chirurgia del naso, trattamenti estetici chirurgici (2023)

In quali casi è indicato?
La tecnica dell'abbassamento è indicata quando è necessario ridisegnare il profilo togliendo la gobba (o le gobbe), modificando la dimensione del naso con un risultato molto naturale.
Anche quando l'errore non è troppo evidente e si desidera una correzione minima, questa operazione si è dimostrata ideale perché elimina il rischio di sovracorrezione, cioè avere un naso con la punta rovesciata o eccessivamente stretta.
È preferibile alla chirurgia classica quando la pelle del naso è troppo sottile: in quel caso la pelle può rivelare i cambiamenti avvenuti al di sotto e tutte le piccole irregolarità nella correzione dell'osso sul dorso del naso.
La rinoplastica classica viene utilizzata quando il naso è già stato operato. Oppure quando la correzione riguarda un naso “complicato” molto storto.
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Prima, durante e dopo
1) Visita iniziale
La visita preliminare è molto importante sia per chi si sottopone all'intervento sia per il chirurgo che lo esegue. E naturalmente in vista della pianificazione delle operazioni. Se il chirurgo sembra frettoloso e ignora le domande chiarificatrici che vengono poste, potrebbe valere la pena chiedere l'opinione di un altro esperto. Allo stesso tempo, il chirurgo approfitta anche della prima visita per capire le reali motivazioni che portano alla richiesta di intervento (prima che qualcuno si penta di cose già fatte), la personalità del "paziente" e la tecnica giusta per essere utilizzato in pratica (infatti, la discesa non è sempre possibile).
A tal fine effettua un'attenta osservazione del naso da tutti i punti di vista e angolazioni (documentata con fotografie), prosegue la palpazione interna ed esterna della piramide nasale e con i suoi strumenti professionali verifica eventuali problemi interni riguardanti funzione del naso.
Propone una procedura e ne spiega le possibilità e le caratteristiche. Aspettati risultati raggiungibili. Se tutto è conforme ai desideri e alle possibilità, puoi procedere alla creazione di un progetto a tutti gli effetti. Tra la prima visita e la data dell'intervento dovranno essere eseguiti alcuni esami di routine.
Operazione
L'operazione dura poco più di un'ora e viene eseguita in anestesia generale. Nonostante ciò, è quasi sempre possibile tornare a casa e dormire dopo alcune ore di osservazione (day hospital). È una tecnica "chiusa" in cui il chirurgo lavora all'interno del naso senza lasciare cicatrici esterne. Effettua infatti due incisioni all'interno delle narici e da esse introduce strumenti chirurgici endoscopici molto piccoli e sottili con i quali eseguirà le necessarie correzioni. Il "tetto" del naso non viene toccato: la riduzione e l'abbassamento dell'intera piramide o della parte che ne ha bisogno avviene con modifiche nella parte inferiore della struttura.
Durante la procedura estetica, se necessario, possono essere apportate alcune correzioni funzionali per migliorare la respirazione.
Per quanto riguarda la punta (forma, dimensione e proporzione), essa viene modificata e rimodellata agendo sulla cartilagine in modo che il risultato complessivo sia armonioso.

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Dopo l'operazione
Dopo la procedura chirurgica, vengono inseriti dei bastoncini morbidi nelle narici e viene applicato un cerotto. Quest'ultimo deve essere svolto con calma e precisione, perché può pregiudicare il risultato finale anche di una procedura ben eseguita.
Per accelerare la riduzione del gonfiore postoperatorio, puoi mettere del ghiaccio sulla zona.
Dopo un giorno, i tamponi possono essere rimossi dalle narici. La respirazione può essere più o meno difficile (con disagio paragonabile a un raffreddore) per diverse settimane. Per quanto riguarda il gonfiore su tutto il naso e i lividi che compaiono sotto gli occhi, scompaiono entro una settimana. E dopo 10 giorni puoi tornare al lavoro.


2) Le sue peculiarità
Lad-down può essere considerata una tecnica "morbida", anche se è un'operazione. Questo perché è meno traumatico della rinoplastica tradizionale. Prevede infatti separazioni meno estese, pochi e piccoli tagli. In pratica, per ottenere una riduzione del naso, il chirurgo non lavora con uno scalpello sul retro dell'osso, ma l'intera struttura viene calata dal basso, dall'interno. In questo modo viene meno traumatizzata l'intera struttura del naso, viene preservata la circolazione sanguigna e linfatica, ed è anche un vantaggio in termini di recupero post-operatorio e disagio normalmente associato alla rinoplastica. Tecnicamente un po' più complesso, deve essere eseguito da un chirurgo con conoscenza di questo tipo di operazione e vasta esperienza chirurgica.

3) Struttura del naso
Il naso è una piramide composta da una parte superiore, media e inferiore.
* Il segmento superiore, il dorso, è costituito dalle ossa nasali, una parte rigida che sporge lungo il viso dalla radice tra gli occhi.
* La parte centrale del naso è costituita da due cartilagini triangolari e un setto nasale a forma di cartilagine. La sua parte anteriore e inferiore (che contribuisce alla formazione della columella, cioè la partizione tra le due narici) è importante perché forma un sostegno per la punta del naso.
* Infine, c'è la punta, la parte inferiore del naso. È costituito da due cartilagini a forma di ferro di cavallo, dette "andlari", che formano lo scheletro della punta del naso e delle ali. Due paia di muscoli si attaccano alla cartilagine alare: i dilatatori ala (per aprire e chiudere le narici) e i depressori settali (per alzare e abbassare il naso).

La rinoplastica fa male?

se parliamo di interventi di chirurgia estetica un conto è, se invece c'è stata una frattura o un trauma è un altro, e in questo caso ovviamente fa più male. Interventi come la settorinoplastica non sono particolarmente dolorosi e la felicità di respirare finalmente ti farà sicuramente dimenticare tutto. Prima ci sono lividi sotto gli occhi dovuti alla perdita di sangue e un po' di gonfiore; bisogna coccolarsi ogni giorno con un gel che si applica con un batuffolo di cotone per liberare le narici.

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Prima notte dopo la rinoplastica
Dopo l'operazione, il chirurgo inserirà nelle narici dei tappi occlusivi, un rivestimento rigido sul dorso del naso, e avrai anche un piccolo pezzo di garza sotto il naso oltre ai tappi all'interno delle narici, per assorbire eventuali secrezione nasale.

Se questa garza si macchia di sangue, il medico ti spiegherà come cambiarla se necessario, e in ogni caso questa garza può essere tranquillamente rimossa il giorno dopo l'operazione.
Il chirurgo deciderà e prescriverà le medicine e le vitamine che dovrai assumere dopo l'operazione.

Dopo l'intervento chirurgico al naso, disagio e dolore
Per alleviare fastidi e dolori postoperatori è sempre importante evitare di assumere preparati a base di acido acetilsalicilico, ma assumere gli antidolorifici prescritti per te

Come ci si sente dopo la rinoplastica?
A questo punto del periodo postoperatorio, l'affaticamento e la sonnolenza sono solitamente percepiti come un effetto secondario dei farmaci usati per la sedazione e l'anestesia:
Si consiglia di riposare a letto con la testa sollevata e di applicare del ghiaccio sulla fronte e sugli occhi per ridurre il gonfiore.
È normale che il paziente provi alieve depressione.

Cosa mangiare e quando mangiare dopo la rinoplastica
A seconda del tipo di anestesia utilizzata, i tempi dopo i quali si può mangiare qualsiasi cosa variano:
Se l'intervento viene eseguito in anestesia generale, 4-6 ore dopo l'intervento sono in genere sufficienti, ma in ogni caso è consigliabile evitare cibi molto caldi o che costringono a masticare con forza.
Può essere utile assumere il cibo, almeno inizialmente, con una cannuccia, ma solo liquidi poco densi, per evitare colature che possono causare sanguinamento.


Il labbro superiore
Il labbro superiore può essere leggermente gonfio dopo l'operazione, e per la prima settimana dovresti evitare di parlare troppo a lungo o ridere troppo, usa uno spazzolino da denti con attenzione, non masticare gomma e fare attenzione quando asciughi il labbro superiore.

Febbre dopo la rinoplastica
Una temperatura corporea leggermente elevata, che comunque non dovrebbe superare i 38 gradi nei primi due giorni dopo la rinoplastica, è del tutto normale.
Se è più alto o se la temperatura aumenta, consultare un medico per sicurezza.

Prosecuzione delle attività dopo l'intervento chirurgico
Evitare assolutamente per le prime due settimane dopo l'intervento chirurgico, e in ogni caso evitare qualsiasi attività che possa causare un improvviso aumento della pressione sanguigna durante le prime quattro settimane, come sollevare pesi, chinarsi o svolgere lavori domestici faticosi o stressanti, soprattutto quando questo può causare sanguinamento.
Anche l'attività sessuale, così come lo sport e l'attività fisica possono aumentare la pressione sanguigna e devono essere interrotte per le prime due settimane.

Rinoplastica - lividi ed ematomi
Dopo la rinoplastica si possono avere lividi più o meno visibili, spesso distribuiti in modo asimmetrico su entrambi i lati del viso, ma il loro sviluppo comporta un graduale cambiamento di colore dal rosso al verde e poi al giallo, fino a scomparire del tutto dopo circa due settimane.

Indicazioni postoperatorie generali
Durante il primo mese, evitare l'esposizione prolungata al sole e utilizzare sempre un cappello e crema solare con protezione completa.
Non soffiare il naso per le prime due settimane e dopo la terza settimana soffiare contemporaneamente le narici. L'annusamento è possibile e consentito anche subito dopo l'operazione.
Starnutire dopo la rinoplastica è un evento molto comune a causa dell'irritazione della mucosa. Starnutisci a bocca aperta senza far passare aria dal naso, e se lo stimolo diventa troppo frequente puoi assumere antistaminici o decongestionanti.
Non mettere gli occhiali sul naso per le prime due settimane dopo l'operazione, ma preferisci le lenti a contatto che puoi usare il giorno dopo l'operazione.
L'auto può essere guidata dopo 24 ore, quando gli effetti del sedativo e dell'anestetico sono completamente cessati.
Non bere alcolici per 2-3 giorni dopo la rinoplastica o durante l'assunzione di antidolorifici e non fumare per la prima settimana dopo l'intervento.
Già il giorno dopo l'intervento è possibile lavare i capelli e fare la doccia (evitare l'acqua troppo calda o bollente), ed evitare di bagnare la mucosa del naso.

Estratto da: quelchenonsai.com - wikipedia

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Author: Foster Heidenreich CPA

Last Updated: 07/21/2023

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